Non c'è nulla da fare. Più l'estate si avvicina e più c'è stasi.
Non c'è nulla da dire. Questo posto è sempre più piatto, sempre più squallido. Non c'è dove andare né ci sono cose da dire. Si aspetta.
Si aspettano persone, cose, occasioni, momenti, soldi, parole. Si aspetta un po' di pioggia che rinfreschi questa primavera infernale.
Stasi. Sembra tutto fermo, ma le cose fanno un rumore assordante, fastidioso.
Quando mi sento sola, esco. Vorrei chiamare qualcuno, ma se questo fantomatico qualcuno ha altro per la testa? La vita, anche se ferma, è un qualcosa d'impegnativo.
Quando mi sento sola, allora scappo da me stessa. Scappare è il modo migliore per stare bene. Piccole fughe, lunghe fughe. Non importa.
Scappo al sole. Il mare luccica e dondola piano. Voglia di scappare. 31 gradi i primi di Maggio. Questa estate sarà rovente. La testa gira per il troppo sole. Il sole mi fa male, il sole mi fa bene. Il medico consiglia passeggiate al sole, respirare aria di mare. Qua il mare è troppo inquinato, così inquinato che il solo passare in sua prossimità mi mette addosso la paura di poter inalare chissà cosa. La testa gira quando cammino sotto il sole. Non ho nemmeno voglia di camminare, parlare, uscire. Starei di continuo chiusa nella mia stanza, stesa sul letto.
Penso. Sono stanca di pensare, mi sembra solo una tortura. Fra poco si tornerà ai seggi. Io di politica non ci ho mai capito nulla, e per quanto ci provi, nulla mi sembra chiaro. Per me la politica è uno dei grandi interrogativi della vita. Chissà se la capirò mai. Ciò mi pesa. Capire la politica mi renderebbe forse migliore, o peggiore. Quello che ho capito è che la politica è uno dei motivi di qualsivoglia scontro. Mia madre dice che ogni qual volta una persona apre bocca allora fa politica, anche se non sta parlando di politica. Anche questo concetto non mi è chiaro.
La verità è che la politica mi ha sempre attratto. Come si dice? Siamo attratti da cose completamente differenti da noi? A volte ho persino fatto ricerche su Internet a tema politica, ricerche inutili perché non hanno fatto altro che confondermi le idee.
Capire qualcosa di politica è uno dei sogni della mia vita. Magari un giorno riuscirò a realizzarlo.
Chissà la gente che opinioni ha su di me. Sicuramente si fermano all'apparenza creata dal colore dei miei capelli. Per le persone, le bionde sono belle ma stupide all'ennesima potenza. Agli uomini piacciono le bionde perché la donna presumibilmente scema è la loro preferita. Almeno è ciò che ho riscontrato, anche se alcuni non lo ammettono.
Le mie amiche più intelligenti e brillanti sono bionde. Le mie amiche bionde sono un'eccezione? Gli stereotipi andrebbero vietati dalla legge.
A volte vorrei essere cinica. Ma credo troppo nelle persone anche se non sono (o meglio, siamo) poi chissà che cosa.
Perché le persone smettono di parlarsi? Perché le persone che hanno condiviso bei momenti, emozioni o solo ricordi piacevoli poi iniziano ad ignorarsi solo perché sanno che non ce ne saranno più? Entrambe sanno e sentono bene la presenza dell'altro, ma il solo scambiarsi uno sguardo è reato. Orribile. Le persone.
A volte credo che essere cinica mi porterebbe a scrivere cose interessanti. Forse essere cinica mi farebbe capire la politica. Voglio essere cinica.